Teatro delle Tradizioni Venete P. Xicato presenta: "Caporetto. Cent’anni dalla Grande Guerra 1914-2014", atto unico di E. Ventura con lettere dal fronte di G. Borsi. Un’ occasione per riflettere su eventi lontani che hanno così radicalmente cambiato il nostro “Occidente” recidendo definitivamente il cordone ombelicale che lo legava all’illuminismo.

Nasce circa nove anni fa, come lavoro originale, dalla necessità di raccontare “una situazione umana” che, forse, ci tocca solo marginalmente, ma che per altri popoli e paesi, oggi, è dramma quotidiano e lo è stato anche per le nostre terre per tre lunghi anni di guerra. La spinta a far uscire dal cassetto queste poche pagine, è, poi, venuta dall’incontro, come spesso accade, casuale con “Lettere dal fronte” di Giosuè Borsi.

Ateo prima, poi fervente cattolico, giornalista fiorentino, il Borsi parte volontario per motivi patriottici (non politici come i socialisti interventisti europei) e morirà da eroe in combattimento, nell’autunno del 1915, sulle colline del Carso. Le molte, toccanti, lettere alla madre ed agli amici, consonanti al nostro piccolo lavoro teatrale, sono subito apparse indispensabile cornice alla nostra storia. Verranno letti brani da quattro di esse, compresa l’ultima, giunta alla madre dopo la morte e che è di fatto il testamento morale del Borsi. Una luce ed una prospettiva diverse sulla guerra, sugli uomini chiamati o costretti a combatterla, sull’umanità.

Con:
Cristina BAIDO

Lorenza BILATO
Mario FESTA

Lucio VELICOGNA

Enrico VENTURA
REGIA:
Alberto & Enrico VENTURA

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