Al Museo Francesco Baracca di Lugo continua con successo la mostra "Dalla guerra alla pace", realizzata con il contributo dei locali Lions Club, di Unuci e dell'Associazione la Squadriglia del Grifo (Associazione per la promozione del Museo Baracca). La mostra terminerà il 22 febbraio. Nel museo è possibile ammirare anche una fiammante "rossa" di Maranello per via del legame sentimentale fra Baracca e la Ferrari. Nella prima metà degli anni '20 la madre di Francesco Baracca, come si sa, donò ad Enzo Ferrari, vincitore della gara automobilistica del Circuito del Savio, il simbolo del cavallino rampante che il figlio, eroe pilota d'aerei da caccia nella prima guerra mondiale, aveva sulla carlinga del suo aereo. L'anziana madre, lo donò al pilota di automobili come simbolo e portafortuna per i suoi futuri bolidi. E la fortuna arrivò!

La mostra "Dalla guerra alla pace" propone una raccolta di materiali bellici della Grande Guerra trasformati in oggetti e attrezzi di uso civile. L'esposizione tematica comprende pezzi ormai divenuti unici al mondo, a quasi cento anni dall'inizio della prima guerra mondiale. La mostra è curata da Bruno Zama e Angelo Nataloni e comprende anche una raccolta di giornali, libri e riviste europee del periodo 1912-1922 prestata dal segretario nazionale di Unaga Roberto Zalambani. Il recupero di materiali bellici da riconvertire e riutilizzare nella vita civile è stata una vera e propria attività di supporto all'economia familiare per molti nuclei umani dell'arco alpino, non solo dopo la Grande Guerra, ma anche dopo la Seconda. Emblematiche le figure raccontate da Mario Rigoni Stern, l'indimenticato "Sergente nella neve", nel romanzo "Le stagioni di Giacomo".

Ma anche recentemente il libro di Jean Pascal Marcacci e Bruno Zama: "I riciclanti della Linea Gotica", riporta l'attenzione, con storie e racconti sugli stessi riutilizzi, catalogandoli addirittura fotograficamente. A breve uscirà sullo stesso tema, il nuovo libro di Angelo Nataloni, Bruno Zama e Jean Pascal Marcacci: "Dalla guerra alla pace, riciclanti e recuperanti delle due guerre mondiali", ma anche il documentario del noto regista veronese, Mauro Vittorio Quattrina "Il pane e le baionette" sarà presentato al circolo Ufficiali di Verona il 18 gennaio.

Perciò il successo dell'esposizione ha fatto propendere la Direzione del Museo Baracca di Lugo per il prolungamento fino al 27 luglio, con aperture serali durante i "Mercoledì sotto le stelle", uno degli appuntamenti estivi più seguiti nel territorio lughese.

Museo Francesco Baracca, via Francesco Baracca n. 65, Lugo
Orari apertura dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, con chiusura il lunedì
www.museobaracca.it - Tel: 0545.38561

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