Coro Ta-pum Ta-pumTra i più recenti progetti del PolifonicoMonteforte, TA-pum TA-pum propone in sequenza alcune delle più note canzoni degli Alpini riarrangiate per coro e pianoforte con la lettura drammatizzata di testi tratti da opere di importanti autori del novecento.

Nel 2012 il coro ha portato TA-pum TA-pum  anche nella prestigiosa Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona.

Questo progetto è stato altresì proposto in forma didattica in un’interessante e per certi versi innovativa esperienza di collaborazione con le scuole medie e superiori: il coro ha coinvolto studenti e insegnanti in un “concerto-lezione” presentando alcuni brani tratti da TA-pum TA-pum con la proiezione di foto d’epoca e spiegazioni pensate per i ragazzi, ottenendo un risultato rigoroso nella documentazione e forte nell’impatto emotivo.

Contenuti

Gli Alpini hanno molto cantato negli anni della Grande Guerra.
Hanno cantato sulle tradotte, durante le marce di trasferimento, nelle retrovie; hanno cantato la baldanza, la spavalderia e il loro giovanile ardore. Ma hanno altresì cantato nei rifugi, nei covi e nelle trincee; hanno cantato il terrore e lo sgomento che attanaglia l’animo dei soldati in prima linea. Il progetto TA -pum TA-pum del PolifonicoMonteforte propone in sequenza alcune delle più note canzoni degli Alpini. Un’immaginaria narrazione che si apre con la struggente lirica del forzato distacco dagli affetti domestici e termina con l’epica celebrazione della morte del capitano. Un itinerario lungo il quale sono evocati leggendari luoghi ed episodi storici e si aprono emozionanti squarci sui temi fondamentali dell’esistenza umana (amore e morte in primis).

Il rinnovato arrangiamento musicale dei canti non ricalca gli standard dei cori alpini.

Esso si avvale della maggiore ampiezza polivocale del coro di voci miste, ulteriormente dilatata dalla timbrica e dalla dinamica del pianoforte. Inoltre, l’andamento delle melodie e delle armonie è a tratti svincolato dalla versione originali e si intreccia con elementi di libera invenzione.

Con la recitazione dei testi che intervallano i canti, musica e prosa si fondono in una felice sintesi di razionalità ed emozione.


Sequenze

TA-pum TA-pum è un concerto, della durata complessiva di un’ora e mezza, caratterizzato dal susseguirsi di una selezione delle più note canzoni degli Alpini, riarrangiate per coro e pianoforte.

Nella presentazione per la scuola, si è arricchita l’esecuzione anche con la proiezione di diapositive.

Il canto si alterna con la recitazione di brevi brani estratti da opere letterarie che aiutano a illustrare e sviluppare la fantastica storia dell’Alpino rievocando stati d’animo, emozioni, luoghi e avvenimenti.

Un'umana e delicata ricostruzione, attraverso i Canti Alpini, delle paure, dei sentimenti e preoccupazioni del “Soldatino” in trasferimento dapprima sulle tradotte, poi in cammino fra le rocce alpine ed infine di guardia fra le trincee della Prima Guerra Mondiale.

1) In principio, il giovane Alpino affronta il distacco dagli affetti domestici partendo per la guerra con senso patriottico e per certi versi spavaldo, sicuro di essere al più presto congedato e di poter così far ritorno ai propri cari.

I canti che il coro propone per descrivere questi momenti sono:

  • Senti Cara Nineta;
  • Sul Ponte di Bassano;
  • E l’an taglia i suoi biondi capelli;
  • Se te toco le to manine;
  • La rivista del corredo.

LETTURE: G. Comisso, da Giorni di Guerra, Milano 1930; E. Lussu, da Un Anno sull’Altopiano, Torino 1930; F. De Roberto, da La Paura, 1921.

2) Ben presto, l’orgoglio e la spavalderia del giovane Alpino vengono superati a seguito della scoperta della tragicità della guerra, che si rivela in tutta la sua drammaticità e violenza. La guerra è affrontata dall’Alpino con coraggio e onore, alternati a momenti di forte nostalgia per la propria famiglia, di intenso desiderio che gli scontri finiscano e speranza di fare ritorno alla propria casa:

  • Monte Canino;
  • Al Comando dei nostri Ufficiali;
  • Monte Nero; Dove sei stato mio bell’Alpino;
  • Ai preat la biele stele;
  • Bersaglier ha cento penne.

LETTURE: F. De Roberto, da La Paura, 1921.

3) Alla fine, la tragica esistenza consumata di vedetta nelle trincee, si conclude con l’epica morte dell’Alpino e con la celebrazione della morte del Capitano.

  • Ta-Pum Ta- Pum;
  • Il testamento del Capitano.

LETTURE: L’Addormentato nella valle, di Arthur Rimbaud.


Obiettivi

Con il progetto Ta-Pum Ta- Pum il coro PolifonicoMonteforte si propone di rievocare e valorizzare la memoria storica della Grande Guerra, in particolare con riferimento al territorio Veneto.

Divulgare la conoscenza del patrimonio culturale della Grande Guerra per la sua importanza storica e simbolica.

Aumentare la consapevolezza del significato storico, umano, sociale, soprattutto tra i giovani, di questo grande evento.

Realizzare un’originale forma di commemorazione storica.


Tempi

Ta-Pum Ta- Pum è un progetto che si presta a essere eseguito in ogni periodo dell’anno.

In varie occasioni Ta-Pum Ta- Pum è stato eseguito all’aperto, in luoghi come il Chiostro che meglio si adatta a questo tipo di repertorio sia per l’acustica che per l’ambientazione.

È stato messo in scena in sedi prestigiose come la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona; in teatri (Teatro Corallo di Bardolino) e in sedi scolastiche.

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