Si intitola Il dovere della memoria. Fonti per la storia della Grande Guerra la manifestazione che si terrà nella Sala conferenze dell’Archivio di Stato giovedì 6 febbraio alle ore 17,00.
L'iniziativa si inserisce nel quadro delle attività istituzionali che l’Archivio promuove per le celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale e rappresenta la prima tappa del progetto promosso dalla Direzione Generale per la valorizzazione del Patrimonio Culturale “Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per valorizzare il patrimonio culturale della memoria storica a cento anni dalla Prima guerra mondiale”. In occasione del centenario della Prima guerra mondiale, questo progetto intende raccogliere una sfida importante: la valorizzazione del patrimonio culturale della memoria storica quale fondamentale strumento di crescita e imprescindibile chiave di lettura della storia passata e di quella attuale. Il progetto si articolerà in varie fasi, promuovendo una serie di incontri con storici ed esperti provenienti dal mondo accademico e da istituzioni culturali.
In questo primo incontro saranno svolte tre relazioni. Mirella Marra, direttore dell’Archivio di Stato, con la relazione Non omnis moriar - Non morirò del tutto parlerà del progetto “Notizie dal Fronte”, promosso dall’Archivio di Stato di Reggio in ambito nazionale con la schedatura e la messa in rete delle informazioni sulla sorte dei soldati della provincia di Reggio attraverso l’Ufficio Notizie alle famiglie dei Militari di terra e di mare. Giovanna Manganella con la relazione Memorie di Famiglia per la storia della Grande Guerra parlerà del generale Aurelio Bondi Comandante del XVI Corpo d’Armata Artiglieria e Primo Aiutante di Campo del Duca D’Aosta, presentando le memorie e i ricordi di famiglia quale fonte per la storia della Grande Guerra. Il professore Agazio Trombetta parlerà della documentazione storica dei Vigili del Fuoco di Reggio, versata di recente nell’Archivio di Stato reggino e che rappresenta una nuova chiave di lettura per la storia del territorio nel periodo 1915-1918.
Per l’occasione sarà allestita una esposizione di documenti e reperti, tra cui una bandiera italiana usata in trincea e una mazza ferrata, tragica arma di guerra, in dotazione all’esercito austriaco per “finire” i soldati italiani agonizzanti.
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