Sede: Roma-Monterotondo e sezioni distaccate ad Arcavacata di Rende-Università Calabria, nell’Area della Ricerca Sesto Fiorentino e presso il Ministero dell’Ambiente
L’attività di ricerca dell’IAA sono indirizzate alle seguenti aree tematiche:
- Inquinamento atmosferico in aree urbane e industriali;
- Inquinamento industriale ed ambienti ad elevato rischio ambientale;
- Sviluppo di tecnologie e metodologie analitiche da laboratorio e da piattaforma per la caratterizzazione della qualità e sostenibilità ambientale;
- Ambienti polari;
- Cicli degli inquinanti atmosferici ed influenza sui cambiamenti globali;
- Reti e sistemi osservativi per l’inquinamento atmosferico in supporto alle direttive europee e convenzioni internazionali;
- Sviluppo di sistemi e tecnologie per la condivisione delle informazioni geospaziali e della conoscenza ambientale.
L’Istituto è inoltre sede del Centro Nazionale di Riferimento sul Mercurio – CRNM
L’Istituto, grazie alla presenza dei propri ricercatori nelle reti di eccellenza nazionale ed internazionale, svolge attività di ricerca e di alta consulenza per la PA e imprese nel settore dell'inquinamento in particolare sull'emissione, trasformazione, trasporto, deposizione e circolazione degli inquinanti atmosferici ed ambientali in aree urbane e industriali nonché supporta lo sviluppo di strategie di tipo osservativo e legislative per valutare l’impatto dell’inquinamento atmosferico e ambientale sui vari ecosistemi e a diverse scale spaziali. Promuove lo sviluppo di sistemi e standard internazionali per lo sharing di dati ambientali e l'interoperabilità di sistemi e infrastrutture. L'Istituto è impegnato nello sviluppo di sistemi integrati di analisi ambientali che prevedono l’integrazione di sistemi osservativi con modelli numerici di qualità dell’aria al fine di sviluppare analisi socio-economiche utili all’ implementazione delle direttive europee e dei trattati internazionali sia per la scala nazionale che internazionale.
Direttore: Nicola Pirrone
via Salaria km 29,300 – 00015 Monterotondo
www.iia.cnr.it
I Ricercatori coinvolti:
Paolo Plini: ricercatore Cnr dal 1994 segue due linee di attività: la prima nel settore dell’organizzazione della conoscenza ambientale tramite lo sviluppo di strumenti terminologici per il controllo dell’informazione (thesauri, glossari); la seconda riguarda la geografia militare, tramite lo sviluppo di GIS (sistemi informativi geografici) sulle attività del Regio Esercito Italiano nei due conflitti mondiali. Attualmente è impegnato nello sviluppo di un geodatabase, e relativo GIS, sui luoghi interessati dalla Grande Guerra su tutta la linea del fronte, dal passo dello Stelvio a Trieste e nelle zone interessate dai combattimenti successivi alla dodicesima battaglia dell’Isonzo. I risultati verranno resi disponibili tramite un webGIS all’indirizzo http://webgis.iia.cnr.it/GGGIS