Un iniziativa molto interessante ha coinvolto la scuola professionale di Turismo l’ISIS ‘B. Stringher’ di Udine nell'ambito del progetto turistico degli itinerari della Grande Guerra. Gli studenti dell'ultimo anno partendo dal progetto hanno costruito degli itinerari del Friuli dedicati alla città di Udine che è stata al centro della Prima Guerra Mondiale, ricordata come ultima guerra non tecnologica dell'uomo contro uomo.
Questo progetto mi piace perchè permette di coltivare la Memoria Storica di un luogo e permette di valorizzare il patrimonio storico presente sul territorio che altrimenti rischia di scomparire e affidarlo a dei giovani ragazzi è un modo per renderli partecipi della storia del proprio paese, un modo non convenzionale ma più diretto, non ultimo permette di avvicinare i ragazzi alla montagna.
Sul portale Itinerari di Guerra ci sono diversi itinerari che si possono ripercorrere ampiamente documentati anche con mappe satellitari, molti di questi sentieri sono stati tracciati proprio da quei giovani ragazzi del '99, percorrere questi itinerari ci rende conto dell'estrema difficoltà un' impresa umana ed eroica dei soldati della Prima Guerra Mondiale, solo toccando con mano e vedendo coi propri occhi ci si rende conto.
Ogni itinerario comprende musei, cimiteri, monumenti e forti oltre a questo sono anche percorsi che permettono di stare in contatto con la natura in luoghi di particolare bellezza paesaggistica della Regione Friuli Venezia Giulia.
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