In Friuli Venezia Giulia la storia è di casa: oltre al festival èStoria ripartirà anche quest'anno èStoriabus, l'autobus che viaggia attraverso i luoghi-simbolo della Grande Guerra, di cui nel 2014 ricorrerà il centenario.
Fu in Friuli Venezia Giulia, così come negli altri territori italiani di confine (Veneto e Trentino), che il primo conflitto mondiale fu combattuto aspramente in una lunga guerra di logoramento, che lasciò tracce sia nella memoria collettiva degli abitanti di queste terre sia nei territori che furono teatro di battaglie, dove ancora oggi si ritrovano trincee e fortini, ma anche i tanti cimiteri di guerra e i musei che ricordano ai posteri questa immane carneficina.
L’iniziativa, realizzata dall’Associazione culturale èStoria – che organizza anche il noto Festival internazionale della storia di Gorizia – in collaborazione con APT, promossa dalla Provincia di Gorizia, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’UPI con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, dal 2007 si è radicata raccogliendo consensi e crescente interesse tra gli appassionati di tutte le età.
Dal luogo della più grande disfatta nella storia dell’esercito italiano alle zone in cui imperversarono gli scontri con le truppe austro-ungariche, i primi tre itinerari dièStoriabussi snoderanno dalMuseo e l’Ossario italiano di Caporetto (26 ottobre), daDoberdò del Lagoall’inespugnabile fortezza del Monte Hermada (23 novembre), alMuseo della Grande Guerra di Ragogna (14 dicembre), ripercorrendo attraverso i preziosi racconti degli storici che accompagneranno i visitatori in questo percorso gli eventi che lasciarono un segno indelebile nella storia.
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