Martedì 29 ottobre 2013, si è svolta una marcia di addestramento sugli altopiani sopra Brentonico dove i militari, accompagnati da alcuni alpini del locale gruppo A.N.A. hanno potuto ripercorrere uno storico sentiero ricco di manufatti risalenti alla Grande Guerra, in memoria della quale tra qualche giorno avranno luogo varie cerimonie su tutto il territorio nazionale, in occasione delle celebrazioni del 4 novembre «giorno dell’Unità nazionale e giornata delle Forze Armate».
In particolare, i militari di Trento impegnati nella marcia di addestramento, hanno proseguito il loro itinerario percorrendo il sentiero da Cima Vignola al Corno della Paura lungo il quale hanno potuto effettuare anche una visita guidata alle trincee risalenti alla Grande Guerra articolate su in una posizione che domina su gran parte della Valle dell’Adige, grazie alla disponibilità dei membri della SAT, dei Vigili del Fuoco, tecnici del Comune di Brentonico e rappresentanti del locale gruppo Alpini.
A conclusione dell’attività addestrativa i militari si sono recati poi a Brentonico dove ad accoglierli c’erano il Sindaco di Brentonico Giorgio Dossi, il Presidente della Sezione ANA di Trento Prof. Maurizio Pinamonti ed altri alpini del locale gruppo ANA con il loro capogruppo Ettore Passerini, i quali hanno approntato un gradito rancio alpino.
A capo del personale militare in addestramento vi era il Comandante regionale dell’Esercito Trentino-Alto Adige Generale Fabio Palladini che ha ringraziato le autorità locali ed il capo gruppo ANA di Brentonico per l’opportunità concessa e per la calorosa ospitalità fornita.
L’incontro è stato suggellato dalla presenza del Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Trento Dott. Francesco Squarcina che ha espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa che concilia le attività addestrative connesse con il servizio e rafforza al contempo la conoscenza del territorio nonché la sinergia tra le varie istituzioni locali.
La giornata trascorsa ha rappresentato ancora una volta per i militari in marcia, l’occasione non solo di addestrarsi ma anche di rafforzare il legame con il territorio locale, riscoprendo il valore storico, paesaggistico e produttivo di cui il Trentino è particolarmente ricco: nel caso specifico di particolare interesse è risultata la visita allo storico mulino della Fam.ZENI (risalente al 1806), quale storica realtà artigianale locale, ultimo degli oltre mille mulini storici in funzione sul territorio trentino per la macinazione dei cereali e la spulatura degli orzi.
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