Anteprima prestigiosa oggi a Pordenone, della rassegna, giunta alla 12esima edizione che poi si concentrerà nel castello di Susans.
PORDENONE. Anteprima prestigiosa oggi a Pordenone, della rassegna Maravee, giunta alla 12esima edizione – con la direzione artistica di Sabrina Zannier – che poi si concentrerà nel castello di Susans, fra arti visive, sonore e performative. Alle 21, nel chiostro della biblioteca comunale (se piove all’aula magna del Centro studi), esordirà “Maravee anima - La spiritualità dalle vette al quotidiano in memoria della Grande guerra”, organizzata dall’associazione Maravee.
L’evento - che intreccia il linguaggio visivo a quello musicale e canoro, ideato da Sabrina Zannier e curato da Riccardo Costantini in collaborazione l’associazione Cem e la Scuola sperimentale dell’attore - si presenta come uno spettacolo a più voci con artisti provenienti da ambiti disciplinari diversi, diretti dal musicista Rudy Fantin, e s’intitola “Binari diagonali, deragliamenti verso la Grande guerra”.
La pièce nasce per far assaporare al pubblico le melodie di inizio Nocevento, precedenti gli anni della Grande guerra, attraverso la rielaborazione delle canzoni e delle opere che determinarono i momenti salienti dell’identità culturale di quel periodo: canzoni che si rifanno al vissuto delle montagne friulane e del territorio triestino, con brani legati alla modernizzazione di inizio secolo, al tema dell’emigrazione verso le “Americhe”.
L’altro binario è rappresentato dalla musica colta, filtrata attraverso la fioritura delle bande di paese, unitamente alle marce, e dal repertorio operistico in voga all’epoca, delineato attraverso compositori legati al territorio.
“Binari diagonali” si annuncia, dunque, come una rappresentazione rielaborata attraverso un organico composito: Fvg Gospel Choir diretto da Alessandro Pozzetto, che con la sua componente spirituale farà da collante a tutti gli interventi artistici; Lorena Favot alla voce, Luca Emanuele Amatruda alla tuba e al basso elettrico, Luca Colussi (batteria e percussioni), Rudy Fantin (pianoforte, Fender Rhodes Mark 1 e arrangiamenti), Antonino Puliafito al violoncello e Nevio Zaninotto al sax tenore.
Un linguaggio diagonale come quello del jazz dialogherà con la proiezione d’immagini, in parte fornite dalla Cineteca del Friuli, rielaborate e curate da Cinemazero. Ulteriore collante della serata per musica e immagini, sul fronte narrativo ed evocativo, sarà l’attrice Claudia Contin, diretta da Ferruccio Merisi, con una breve ma intensa performance intitolata “La guerra del poeta”, un omaggio alla poesia e alla testimonianza di Giuseppe Ungaretti, rappresentato attraverso la tecnica del pittore Egon Schiele. L’ingresso è libero.
Cristina Savi - Messaggero Veneto