I dintorni del Passo del Termine, posto lungo l'Alta Via dell'Adamello, al confine tra terra bresciana e terra trentina, conservano ancora oggi interessantissimi ruderi della Grande Guerra.
Resti di trincee, baraccamenti, casematte, addirittura ospedali, costruiti lassù in quegli anni in cui l'uomo sembrava aver perso la ragione. Saliremo per un facile sentiero dalla piana del Gaver, poco distante dal rifugio Nikolajevka e proseguiremo poi per la bella e panoramica Cima di Blumone, da non confondere con l'omonimo e più maestoso e frequentato Cornone. Un itinerario accompagnato dai colori dei larici se percorso in autunno e da splendide fioriture nei prati se ci si va all'inizio dell'estate.
Si PARTE dalla zona della Centrale Idroelettrica e, lasciato a sinistra il sentiero che va al Rifugio Tita Secchi, si sale nel bosco con alcuni zigzag. Si continua poi sul fondovalle alle pendici del Cornone di Blumone.
Si superano alcune malghe e si raggiunge così il Casinello di Blumone. Un sentiero sale a sinistra verso il Passo del Blumone. Lasciato a destra il sentiero per il Passo Serosine (lo percorreremo al ritorno) continuiamo diritti sul fondovalle che qui compie alcune arzigogolate curve. Si incontrano i resti di un piccolo ospedale militare e si riprende la salita. Verso il Passo del Termine il passaggio sembra sbarrato da un ripido salto della valle. In questo selvaggio paesaggio si accosta allora a destra e si sale lungo i fianchi occidentali della Cima di Blumone. Di fronte a noi, dall'altro lato della valle, ripide praterie corrono verso gli affioramenti rocciosi del Cornone di Blumone che, superbi, svettano contro il cielo.
Si attraversa un canale e, con un ultimo tratto a mezzacosta si arriva al Passo del Termine. Dall'altro versante scende la Val di Leno che va a gettarsi nella la Val di Fumo. Valico importantissimo durante il primo conflitto mondiale, il Passo del Termine fu fortificato dagli alpini che da lì tenevano sotto controllo l'alta Valle del Chiese sino al magnifico Carè Alto. Il passo poi era difeso da postazioni di artiglieria sia sull'uno che sull'altro versante. L'appassionato di reperti storici non si stancherà di girovagare per questi paraggi. Chi non è interessato potrà spaparanzarsi a riposare e godere del panorama. La prossima settimana continueremo la descrizione per salire alla Cima di Blumone e rientrare in Gaver con un largo giro ad anello.
ITINERARIO: Gaver 1500 metri circa; Casinello di Blumone 2100 metri (ore 1.45); Passo del Termine 2334 metri (ore 2.30). Prolungando l'escursione di circa mezz'ora è possibile visitare le vecchie postazioni militari della cresta che sale al Monte Listino.
CARTE TOPOGRAFICHE: Igm in scala 1:25.000 Monte Bruffione; Igm in scala 1:50.000 Bagolino.
NOTIZIE UTILI. Difficoltà: escursionistiche. Dislivello: 834 metri. Segnavia: biancorosso. Il rifugio Nikolajevka, di proprietà del Cai Bagolino, ha 15 posti. Informazioni al numero 0365 820647.
bresciaoggi.it