“La Voce della Russia” creerà un museo virtuale sulla Prima Guerra Mondiale in onore del centenario di uno dei più grandi conflitti armati nella storia dell’umanità. Il portale internet presenterà un quadro completo degli eventi, e dei drammi, che si sono svolti dal 1914 al 1918, combinando i materiali storici degli archivi alle tecnologie moderne. Il progetto sarà realizzato in quattro lingue: russo, inglese, francese e tedesco.
In base ai programmi la prima fase del progetto verrà portata a termine a dicembre di quest’anno, ma entrerà pienamente in funzione per il centenario dall’inizio del primo conflitto che ricorrerà per la precisione nell’estate del 2014. Per creare questo museo “La Voce della Russia” collaborerà con il Ministero della Cultura della Federazione Russa, l’Associazione storico-militare russa (Rossijskoe voenno-istoričeskoe obščestvo), con Rossotrudničstvo e con numerosi partner esteri.
Andrej Bystrickij, presidente de “La Voce della Russia” lo definisce “un progetto unico per la Russia”:
In primo luogo per quel che riguarda l’aspetto tecnico, in quanto per il centenario della Prima Guerra Mondiale raccoglieremo i materiali pubblicandoli in tutti i formati multimediali. E naturalmente per il contenuto. Una serie di circostanze hanno fatto sì che per molti anni i russi non conoscessero la storia della Prima Guerra Mondiale, allo stesso tempo il pubblico estero non aveva modo d’accedere ai nostri archivi.
L’esposizione-internet includerà mappe interattive delle principali battaglie, documenti dei quartier generali degli Eserciti, testimonianze, cronache fotografiche e video, disegni, poster, ma anche canzoni e biografie degli eroi dimenticati in patria e ignoti all’estero. Gran parte del materiale sarà accessibile al pubblico per la prima volta.
Nel sito del museo virtuale verrà inoltre creata una biblioteca di libri sulle ricerche relative alla Prima Guerra Mondiale, memorie e produzioni artistiche. Verrà anche inaugurato un cinema virtuale dove si potranno guardare i materiali cinematografici e documentari nonché i film d’autore dedicati al conflitto.
I principali storici russi e stranieri spiegheranno gli avvenimenti salienti della guerra e ne discuteranno le conseguenze, in particolare in relazione alla comparsa del nazismo in Germania e allo sviluppo delle premesse che successivamente porteranno a numerosi conflitti armati in Asia e Africa. Queste informazioni saranno disponibili in formato audio o video.
Il museo avrà anche il proprio account Facebook e Twitter in quattro lingue.
Per divulgare questo progetto, di notevole rilevanza sociale, “La Voce della Russia” collaborerà con le organizzazioni mediatiche europee, fra cui l’Unione Europea di Radiodiffusione, la più grande associazione al mondo che riunisce varie compagnie di radiodiffusione mondiali.
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