Fu l’orgoglio nazionale a spingere l’ex ministro delle Finanze sulla vetta conquistata due anni prima dagli inglesi Jacomb e Mathews.
Agosto 1863. A Torino fa un caldo insopportabile quando Quintino Sella invita il deputato calabrese Giovanni Barracco ad accompagnarlo sul Monviso. Da giorni l’afa soffoca la pianura e nasconde lo sfondo delle Alpi. «In montagna si starà meglio» assicura Sella per convincere il Barracco.
Dallo Stelvio al mare, 1.500 chilometri, le tappe della memoria.
ALTO GARDA- «Il cammino della memoria: oltre 1.500 chilometri dallo Stelvio al mare», è il titolo del progetto dell’associazione "Ta Pum" per il centenario della Grande Guerra.
Un progetto nato per far conoscere e capire la storia attraverso la promozione di un «cammino della memoria» nei luoghi, dallo Stelvio al mare, scenario della prima, grande tragedia che lo scorso Millennio vide purtroppo protagonista dal 1914 al 1918.
"Tuttogreen" continua a leggere i libri che parlano di ambiente e sostenibilità.
L’Italia Paese dell’arte, del mare e del sole (anche se, sfortunatamente, dato l’andazzo meteorologico recente, non ne siamo più così sicuri…). Mentre, in verità, la nostra rappresenta una delle nazioni maggiormente montuose del Vecchio continente, con il 35% del territorio occupato dalle catene alpina e appenninica, e un altro ragguardevole 42% caratterizzato da un’orografia collinare.
Intervento su 2 mila metri di pista in area trentina Vascellari: riduciamo lo scioglimento e i consumi di energia.
MARMOLDA. Le maestranze della società funiviaria Marmolada sistemeranno nei prossimi giorni circa duemila metri di teli sulla pista che scende a valle, esattamente nel tratto “Diagonale piccola” che segna la transizione tra ghiacciaio e nevaio.
Mostre dal: 26/05/2013 al: 03/11/2013
A Torino presso il Museo nazionale della montagna 'Duca degli Abruzzi' è visitabile fino al 3 novembre una mostra del Club alpino italiano per l'anniversario dei 150 anni, occasione per ripercorrere le tappe salienti che hanno legato questa associazione alle montagne italiane e del mondo. Oltre a testimonianze, cimeli e documentazione sono presenti alcune aree speciali: un 'teatro' con film storici sull'evoluzione dell'alpinismo; un'area di osservazione di panorami fotografici attraverso il cannocchiale di un belvedere alpino; una 'salita' virtuale al Monviso con la possibilità di fotografarsi 'in vetta'.
Il locale di Nago riapre oggi con la regia di Pilo. Che propone un'atmosfera da Grande Guerra.
Oggi a Nago sarà inaugurato "Al Fortino", l'ex "Terrazze della Luna" preso in gestione — dopo un lungo periodo di chiusura e varie aste deserte - da Walter Pilo, che va quindi ad aggiungere la "cura" di questo locale pubblico a quella dei due Moby Dick (a Torbole e a Riva). Dalle 18 alle 20 è in programma un aperitivo per tutti i presenti e dalle 20 cena su prenotazione (già col tutto esaurito).
Giovedì, dopo lunga chiusura, si torna "Al Fortino" che compie 150 anni.
Pilo riapre l'ex "Terrazze", un omaggio alla storia.
NAGO - Riapre finalmente, dopo un lungo periodo di chiusura e diverse aste comunali non andate a buon fine, l'ex "Terrazze della Luna", uno dei luoghi di ritrovo più in voga negli anni Duemila e rimasto chiuso da alcune stagioni anche per la difficoltà incontrata dalla proprietà - il comune di Nago-Torbole - di fronte ad un concreto progetto di rilancio di un luogo di importanza storica non solo per Nago ma per tutto l'Alto Garda.
Le cinque spiagge del D-Day (Omaha, Utah, Sword, Juno, Gold), che hanno visto lo sbarco degli alleati in Normandia nel 1944, provano a diventare “Patrimonio dell'Umanità” con il bollino Unesco. A fine 2013 l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura deciderà quali saranno i nuovi luoghi del mondo da considerare intoccabili. Nel 2014 cadrà l'anniversario dei 70 anni dallo sbarco. Burocraticamente l'impresa di arrivare in tempo alle celebrazioni sembra impossibile, anche se l'idea delle spiagge non è una novità: “arenata nelle secche della burocrazia, è stata rilanciata nel 2009”, come ha ricordato “La Stampa”.
Il museo In Alto Adige le confezioni del cibo dei soldati: dalla mitica Simmenthal al tonno di Sicilia e Sardegna.
Quando una manifestazione gastronomica rilancia un museo. O meglio, il suo «lato gourmet» . Parliamo di scatolette per il rancio dei soldati della Grande Guerra, che trovano degno posto assieme alle munizioni, agli equipaggiamenti militari, nella raccolta custodita a Forte Tre Sassi in Valparola, tra il passo Falzarego (Bl) e la Val Badia, in Alto Adige.
Dopo 150 anni di vita, il Cai ha 320 mila soci.
Nel 1863 le prime «salite nazionali» Nasce a Torino il Club Alpino. Il presidente: le montagne sono cerniere, non barriere.
MILANO - Un secolo e mezzo in salita. «Le montagne sono cerniere, non barriere» avverte il Cai alle porte dell'anno - il 2013 - della grande festa. E «questo messaggio sarà riportato su tutti i materiali e gli strumenti di comunicazione e accompagnerà ogni singola iniziativa»: è la parola d'ordine delle migliaia di appuntamenti in cantiere nelle 490 sezioni (e oltre 300 sottosezioni) che, dalle Alpi alla Sicilia, uniscono in una cordata ideale oltre 320 mila soci (in costante aumento: sono circa 20 mila in più rispetto a 10 anni fa).
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